La Psicomotricità è una pratica prevalentemente orientata alla fascia 0-6 anni, in quanto il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) è un professionista laureato in ambito riabilitativo, ma è anche un esperto del gioco, attività fondamentale e mezzo di apprendimento soprattutto per i bambini prescolari.
Quindi la terapia psicomotoria è una terapia riabilitativa ed educativa che unisce gioco e movimento. L’obiettivo è quello di sostenere lo sviluppo delle diverse aree del bambino. Vediamole insieme:
- Area motoria
- Area percettiva
- Area emotivo-relazionale-sociale
- Area cognitiva
In un contesto psicomotorio il bambino mostra le proprie competenze individuali in forme concrete di gioco e azione, apprendendo in modo cosciente e motivato, all’interno di una cornice ludica.
L’esperienza del successo rafforza la motivazione all’apprendimento.
Nel corso della terapia psicomotoria il bambino ha la possibilità di scaricare le tensioni interne, di esprimere le proprie emozioni, legate alle esperienze della quotidianità e di elaborare nuove strategie per viverle più serenamente, trovando le modalità più adeguate per affrontare possibili conflitti.