IMPARIAMO A GIOCARE

Il gioco rappresenta la prima fonte di stimoli per l’apprendimento di un bambino e noi pensiamo che i genitori abbiano la possibilità di contribuire in modo significativo al loro sviluppo cognitivo. Per questo è stato ideato il percorso “Impariamo a Giocare” rivolto ai genitori di bambini di età compresa tra gli 0 e i 6 anni e/o più grandi se bambini dai bisogni speciali.

Il nostro principale obiettivo è quello di aiutare i genitori a scoprire le proprie potenzialità di “Mediatori di Stimoli” e di fornire loro strumenti utili per contribuire allo sviluppo cognitivo del proprio bambino, attraverso l’acquisizione di Tecniche di Mediazione basate sulla Teoria dell’Esperienza di Apprendimento Mediato (E.A.M.) del Prof. Reuven Feuerstein, che possono essere utilizzate nella quotidianità ed applicate nei momenti di gioco condiviso.

STRUTTURA DEL PERCORSO

Il percorso prevede una calendarizzazione di incontri, personalizzata per ogni famiglia, svolti alternativamente in presenza e online. Gli incontri saranno rivolti sia ai soli genitori, per fornire loro le indicazioni di base sulla Mediazione Feuerstein, sia ai genitori insieme al bambino, durante i quali verranno proposte delle attività di gioco individualizzate.

• Primo incontro conoscitivo
  E’ previsto un primo incontro conoscitivo gratuito solo con i genitori, durante il quale un nostro esperto raccoglierà tutte le informazioni necessarie alla progettazione di un percorso di gioco cognitivo individualizzato per il loro bambino, oltre ad illustrare  il progetto nei dettagli e nelle sue fasi di svolgimento, oltre il relativo costo del percorso.
• Incontri in presenza in sede
  Durante gli incontri, che si svolgeranno insieme ai genitori e il loro bambino, verrà mostrato come applicare praticamente le tecniche di mediazione, attraverso proposte di gioco individualizzato, e verrà fornito del materiale didattico per poter poi proseguire nello svolgimento delle stesse attività in famiglia.
• Incontri online
  Gli incontri online, rivolti ai soli genitori, avranno l’obiettivo di supportare da vicino mamma e papà nell’applicazione delle tecniche di mediazione. Eventuali difficoltà incontrate durante il percorso verranno affrontate insieme allo specialista che fornirà loro suggerimenti utili ai fini della riuscita del progetto.