Le domande al tempo del coronavirus

Le domande al tempo del coronavirus

Sono tempi difficili e per affermare questo non servono esperti e psicologi.  E’ questo il tempo delle domande “quando finirà tutto questo?” , “ quando si potrà tornare al lavoro o a scuola?

Domande che spesso non trovano un contenimento neppure dagli adulti e dai genitori, loro per prima in balia degli eventi.

Accogliere tuttavia il sentimento di incertezza e di angoscia che ne può derivare è comunque un passaggio fondamentale di esame di realtà. Tuttavia per non farsi investire dalla tempesta emotiva è importante per questo costruire intorno a sé e ai propri figli una presenza attiva, fatta di routine e attività semplice, e “sufficientemente rassicurante”, senza la pretesa di negare anche i propri sentimenti di fatica.

Un modo di vivere e “sentire” diverso, senza l’affanno che da sempre ci ha caratterizzato di dare risposte.

E’ bene sottolineare che alcuni scienziati, esperti, medici e psicologi, in questo momento, svolgono un ruolo importantissimo nella comunicazione e percezione del rischio. In particolare gli psicologi, possono offrire una chiave di lettura e un importante sostegno in particolare per i bambini e i genitori.

Per quelli più piccoli, in questo momento, può essere utile ricorrere al potere della narrazione, attraverso l’utilizzo di semplici storie.
Il mondo del web ne offre alcune, più o meno valide, ma credo che nulla sia meglio delle narrazioni che meglio si avvicinino al vostro vissuto. Se questo non fosse semplice lo psicologo può aiutare il genitore a tradurre ai bambini, in maniera digeribile e con “verità”, certi contenuti che possono riguardare la malattia e a volte la morte. (***)

E’ innegabile che con il passare del tempo, può essere sempre più difficile vedere questo momento di sospensione come occasione di crescita e vicinanza.

Le attività ricreative scarseggiano, gli impegni scolastici dei propri figli possono ricadere sempre di più sui genitori.
A entrambi è chiesto un importante sacrificio, tuttavia, se affrontassimo una difficoltà alla volta, ogni qual volta che si presentino, questo permetterebbe di non esserne sopraffatti: Roma non è stata costruita in un giorno.

In questa fatica comune mi piacerebbe accompagnarvi ogni settimana con piccoli spunti di riflessione e tematiche specifiche.
La prossima volta affrontiamo il tema genitori-nonni- bambini al tempo del coronavirus.

 

(***) Se vuoi aiutare il tuo bambino a comprendere cos’è il coronavirus attraverso la narrazione, puoi leggere questo piccolo libretto, che è scaricabile gratuitamente in formato PDF e in tantissime lingue.

Sitografia
Vai su www.mindheart.co/descargables
Autrice: Psicologa Manuela Molina Cruz
Instagram: @mindheart.kids
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