Mamma, mi leggi una storia?

Mamma, mi leggi una storia?

Come la lettura può diventare occasione per stare con i nostri bimbi!

La lettura a voce alta è un’attività che nasconde dentro di sé tantissimi aspetti positivi. Infatti, i benefici della lettura sin da piccoli sono innumerevoli: leggere migliora il linguaggio e l’immaginazione, rilassa, favorisce la creatività, apre la mente ed è piacevole. Crea l’abitudine all’ascolto, aumenta le capacità attentive e accresce il desiderio di imparare a leggere.

Quando si può iniziare a leggere un libro al proprio bambino?
La risposta è molto semplice: ancora prima che il bambino nasca si può iniziare a raccontare storie e leggere a voce alta i libri.
In generale, i pediatri indicano la lettura durante i primi 3 anni di vita come una delle attività più importanti che si possano fare.
E’ sbagliato quindi pensare che leggere ad un bambino molto piccolo, che non è ancora in grado cioè di comprendere completamente ciò che ascolta, sia un’operazione inutile o poco utile. Al contrario! Il bambino esposto alla lettura è perfettamente in grado già molto presto di estrarre e fare proprie le parole e le regole del linguaggio, abilità che, senza la lettura, acquisirebbe molto più tardi.

Infine la lettura è occasione di stare insieme e di rafforzare la relazione adulto-bambino: potrebbe essere un’idea quella di creare una routine e ogni giorno dedicare 10-15 minuti alla lettura di un libro insieme.

Quali libri scegliere?

Il progetto Nati per leggere ci viene in aiuto. E’ possibile scegliere i libri adatti in base all’età dei nostri bambini. Ecco qualche consiglio per la fascia 0-5 anni che potete trovare sul loro sito! (http://www.natiperleggere.it/)

0-6 mesi: Ninna nanne da sussurrare prima di dormire, filastrocche e scioglilingua che accompagnano i piccoli gesti quotidiani (per addormentare, per calmare, per giocare ecc). Racconti brevi con mimica gestuale, vocalizzi e giochi che coinvolgano tutte le parti del corpo del bambino!

“Ninnenanne e tiritere” di L. Gandini e N. Costa. ed. Einaudi ragazzi
“Cikibom” A. Chiuchiolo et al. (con cd)

6-12 mesi: Sono adatti libri in piccolo formato costruiti con materiali atossici, lavabili e maneggevoli.
Le figure da preferire sono i volti, gli animali e gli oggetti di uso comune disegnati in modo nitido e con colori primari. Vanno bene libri con brevi frasi o semplicemente con il nome di ciò che è raffigurato.

“Buongiorno sole” di Paloma Canonica, ed. Bohem Press
Splash!” di L. Patricelli, Ed. F. Cosimo Panini

12-24 mesi: Sono adatti libri che raccontino esperienze della vita quotidiana del bambino. I protagonisti sono i bambini o animali antropomorfizzati. Libri con buchi, alette o parti mobili che nascondono parte dell’immagine invitano alla conoscenza tattile e stimolano la formulazione di ipotesi!

“Il libro gatto” di Silvia Borando, ed. Minibombo
Che verso fa?” di C. Mesturini. Ed. La coccinella

24-36 mesi: Si possono proporre libri che illustrano il mondo con semplicità e chiarezza e storie che introducono primi elementi emotivi (es. paura, amicizia e gelosia). Le illustrazioni possono essere più complesse e arricchirsi di particolari. Ecco allora le prime fiabe e i libri con i testi in rima.

“A me gli occhi!” di M.L. Giraldo, N. Bertelle. Ed. La coccinella
Le ruote corrono” di C. A. Michelini, G. Mantegazza. ed. La coccinella

3-4 anni: Giunti a questa età si possono offrire al bambino un’ampia gamma di diverse tipologie di libri: dai libri informativi all’albo illustrato. Cominciano ad essere attratti anche dai primi libri che ribadiscono concetti o nozioni (colori, numeri, lettere ecc).

“Lupo lupo, ma ci sei?” di G. Quarenghi, G. Orecchia. Ed. Motta junior
Rime per le mani” di C. Carminati et al. ed. F.C. Panini

4-5 anni: Ecco finalmente storie divertenti che contengono scherzi e figure comiche. Fiabe della tradizione e moderne, storie di famiglie, fratelli, sorelle e amici che introducono elementi emotivi che riconducono alla vita del bambino. Le illustrazioni ora possono essere ben accurate.

“Il Gruffalò” di J. Donaldson, A. Scheffler. Ed. Emme edizioni.
Il mondo di Boscodirovo” J. Barklem. ed. Einaudi ragazzi

 

Ma … attenzione a non commettere alcuni errori frequenti !

  • Privilegiate i libri scelti dal bambino: chiedete a lui quale libro preferisca leggere e non imponete la lettura di un altro libro!
  • I bambini sono ripetitivi! Non preoccupiamoci se ci chiedono di leggere tante volte di seguito la stessa storia (anche se per l’adulto può essere noioso) ma ricordiamoci che, attraverso la ripetizione, i bambini apprendono e consolidano le nuove parole! 
  • La lettura non deve diventare una richiesta di denominazione delle immagini da parte del genitore (a meno che il bambino non si diverta a fare questo gioco): piuttosto coinvolgere il bambino attivamente nel racconto della storia (es. scegliere i nomi dei protagonisti insieme).
  • Se il bambino utilizza il libro come un gioco e lo esplora o lo usa in modo differente incoraggiamolo e non cerchiamo di fargli cambiare attività!
  • Non smettiamo di leggere a voce alta, anche quando il bambino impara a leggere autonomamente! Leggere insieme un libro è sempre un’ottima occasione per stare insieme.

Infine ricordiamoci che il genitore non deve possedere doti particolari di bravura per leggere insieme, è sufficiente seguire il testo e le figure, e intraprendere con il bambino una lettura divertente. 

E allora.. via con l’immaginazione!