Riserva cognitiva: un’alleata per contrastare i cambiamenti della mente!

anziana che legge un libro

Riserva cognitiva: un’alleata per contrastare i cambiamenti della mente!

La riserva cognitiva costituisce un’importante risorsa soprattutto con l’avanzare dell’età: vediamo insieme perché!

La riserva cognitiva rappresenta un concetto teorico corrispondente alla capacità dell’individuo di contrastare le conseguenze provocate da un danno cerebrale (ad esempio un ictus o una malattia degenerativa come l’Alzheimer) o più semplicemente di contrastare gli “acciacchi” che interessano il processo di invecchiamento, tra i più noti quelli legati alla memoria.

Questo concetto venne creato intorno agli anni ’80: gli studiosi infatti si resero conto che nonostante il cervello di alcune persone mostrava segni tipici della malattia di Alzheimer, queste stesse persone non manifestavano alcun sintomo della malattia e affrontavano la quotidianità come qualsiasi altra persona.

Com’è possibile ciò? Da cosa dipende?

Proprio dalla riserva cognitiva che costituisce una sorta di “paracadute” che consente di ritardare la comparsa dei sintomi di una malattia o che più semplicemente permette alla mente di avere meno “acciacchi”. Ad esempio il mantenimento di una buona capacità di memoria ti consentirà di non scordare il compleanno del nipotino!

La riserva cognitiva svolge quindi la funzione di “risorsa tampone”: più ampia sarà la riserva (rappresentata ad esempio dal volume del cervello o dai collegamenti tra le cellule che lo compongono), più tempo impiegherà ad esaurirsi e quindi più tardivamente la tua vita quotidiana sarà intaccata dal processo di invecchiamento o dalle manifestazioni di una malattia o di un danno cerebrale.

Cosa puoi fare per migliorare la tua riserva cognitiva?

Gli studi scientifici pongono in evidenza come la riserva cognitiva sia influenzata dal patrimonio genetico individuale ma non solo! Dipende infatti anche da fattori ambientali: se dunque sui primi non puoi intervenire, puoi invece farlo sugli altri! Ad esempio:

lo stile di vita: cerca di costruire attorno a te un ambiente stimolante. Per esempio alternare attività differenti nelle tue giornate ti aiuterà a mantenere la mente più giovane e flessibile;

il livello di scolarità: andiamo oltre il concetto di “scuola” in senso stretto. Indipendentemente dal tuo livello d’istruzione, infatti, leggere un libro, svolgere un corso, rimanere aggiornati sulle notizie… sono tutte attività che costituiscono fonti di apprendimento;

l’attività fisica: se non ti senti portato, magari svolgerla con un amico e fare quattro chiacchiere nel frattempo la farà sembrare meno noiosa. Ecco quindi un altro motivo per coltivare ampie cerchie sociali;

mantenere un peso salutare: seguire un regime alimentare equilibrato ti permetterà non solo di avere un corpo in salute, ma ti consentirà anche di non far ridurre il volume del tuo cervello e di prolungare la sua giovinezza!

Per concludere, seguire i consigli che hai appena letto ti permetterà di ampliare la tua riserva cognitiva e migliorare la tua qualità di vita.
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Ti consigliamo di leggere questa pagina sul tema della riserva cognitiva:
https://www.alzheimer-riese.it/che-fare/allena-la-mente/riserva-cognitiva