A settembre… in prima elementare!!! Siamo pronti?! – parte 1

A settembre… in prima elementare!!! Siamo pronti?! – parte 1

L’estate, per molti bambini, finisce ufficialmente con l’arrivo del primo giorno di scuola: questo è, infatti, un appuntamento importante, soprattutto per i più piccoli! Eccitazione ed entusiasmo per la nuova avventura accompagnano i bambini e, perché no, anche un pizzico di paura e di ansia verso ciò che ancora non si conosce realmente.
Ma i bambini non sono gli unici a vivere tante emozioni contrastanti: spesso anche i genitori, seppur molto felici, possono avere dubbi e porsi alcune domande “Sarà pronto per questa nuova avventura?”, “Riuscirà a stare seduto per così tanto tempo sui banchi di scuola?” e ancora “Chissà quanto tempo impiegherà ad imparare a leggere!!”.

Ma quali sono veramente gli ingredienti necessari per affrontare al meglio il primo anno di scuola elementare?
Per poter leggere, scrivere e fare i calcoli, è necessario che i bambini abbiano acquisito “le fondamenta” su cui poi si costruiranno tutti gli apprendimenti futuri.
Ingredienti, fondamenta … ma di cosa stiamo parlando? Ci riferiamo ai prerequisiti dell’apprendimento.
Ecco i più importanti:

* Competenze metafonologiche;
* Abilità narrative;
* Discriminazione uditiva-visiva;
* Abilità logico-matematiche;
* Abilità grafo-motorie.

Competenze metafonologiche

Sono la “capacità di percepire e riconoscere per via uditiva i fonemi (ovvero i suoni) che compongono le parole del linguaggio parlato, operando adeguate trasformazioni con gli stessi“:

Intorno ai 5 anni i bambini iniziano sviluppare questa capacità: l’attenzione verso le parole si concentra non più solo sul loro significato ma anche sulla forma.
Durante l’ultimo anno della scuola materna vengono proposte diverse attività che invitano i bambini a riflettere sui costituenti delle parole partendo dall’unità base della sillaba (es. riconoscono che la parola “mela” inizia con la sillaba “me” oppure riconoscono le parole che formano delle rime ecc.)

 

Abilità logico-matematiche

Sono alla base dello sviluppo delle future abilità aritmetiche:
Associazione tra numero e quantità corrispondente: capacità di leggere i numeri arabici (es. 1,2,3) e di associarli ad una quantità.

Conteggio: il bambino inizialmente riesce a contare indicando ogni elemento e, in un secondo momento, utilizzando solo lo sguardo. E’ indispensabile che il bambino comprenda che l’ultimo numero pronunciato rappresenti la quantità di quell’insieme.

Capacità di mettere in sequenza ordinata elementi di diversa dimensione (es. dal più piccolo al più grande e viceversa) e capacità di confrontare insiemi con numerosità diversa.

Abilità narrative

La capacità di raccontare storie o eventi personali. Questa abilità inizia a svilupparsi già intorno ai 3 anni, quando il bimbo inizia a raccontare brevi racconti autobiografici.
Questa abilità sarà importantissima per la comprensione del testo e la stesura di futuri brani.

Discriminazione uditiva e visiva

DISCRIMINAZIONE VISIVA – Permette di confrontare immagini simili e di coglierne le caratteristiche più importanti e permetterà, all’ingresso scolastico, di riconoscere un grafema (es. d, q ) dagli altri segni grafici.

DISCRIMINAZIONE UDITIVA – Permette di riconoscere le caratteristiche fonetiche di un messaggio per poterlo ricordare e riprodurre, importante per i futuri apprendimenti poiché molti fonemi sono simili a livello uditivo (es. p/b).

 

Abilità grafo-motorie

Fanno riferimento all’acquisizione della corretta impugnatura per poter effettuare i gesti grafici nella modalità più corretta e funzionale.

Si tratta di abilità di coordinazione manuale fino-motoria che vanno ad integrarsi con le abilità visive e con la capacità di uso sinergico di entrambe le mani nel corretto posizionamento del foglio.

E’ fondamentale lavorare sui prerequisiti: ma quali attività nello specifico possiamo fare con i nostri bambini per potenziare queste abilità?

Ne parleremo nel prossimo articolo!