“La curiosità non invecchia”: recensione di un libro

“La curiosità non invecchia”: recensione di un libro

“Il desiderio non ha età” è il titolo del primo capitolo del saggio di Massimo Ammaniti, noto psicanalista italiano che in “La curiosità non invecchia. Elogio della quarta età” offre interessanti spunti di riflessione sulla vecchiaia, partendo dalla testimonianza concreta di persone ultraottantenni.

Ho avuto il piacere di imbattermi in questa lettura qualche tempo fa e il titolo del libro mi ha ricordato una frase ricorrente di mia madre: “la curiosità mi mantiene viva e interessata, mi fa riscoprire e apprezzare ogni giorno la bellezza nelle piccole cose della vita“.

Perché è così importante coltivare la curiosità nel corso della vita?

Secondo Ammaniti la curiosità, intesa come desiderio di fare nuove esperienze e di ampliare le proprie conoscenze, è un approccio alla vita che permette di vivere intensamente il presente, nonostante le limitazioni legate all’età. E’ fondamentale imparare a guardare con occhi diversi e senza pregiudizi ciò che ci circonda e noi stessi, per poter riconoscere il nostro essere unici anche nell’età della vecchiaia.

Di questo saggio ho molto apprezzato le sfaccettate e profonde riflessioni delle persone intervistate, inframmezzate dai puntuali commenti e dalle stimolanti spiegazioni scientifiche di Ammaniti.

In particolare, vorrei evidenziare la riflessione dell’autore sul rapporto tra la curiosità e l’entusiasmo: l’entusiasmo è la tonalità emotiva che accompagna la curiosità perché rappresenta la spinta ad aprirsi a nuove esperienze e conoscenze e inoltre aiuta il successivo consolidarsi dei ricordi.

E’ proprio l’aspetto della conservazione dei ricordi ad assumere un particolare significato nell’età della vecchiaia, quando – per concludere con le parole di Ammaniti – “la memoria recente e la memoria di fissazione tendono ad indebolirsi, perché allora la curiosità diventa una sorta di zoom che permette di mettere a fuoco persone, esperienze e stimoli, e ne facilita il ricordo.
In altri termini, la curiosità è un antidoto contro l’indebolimento della memoria tipico della vecchiaia e rappresenta un approccio che rende più piacevole l’ultima stagione della nostra vita”.

 

Con questo articolo spero di aver stimolato la tua curiosità.

Se vuoi leggere il saggio di Ammaniti, lo trovi qui