Il segreto della felicità è la gratitudine

Il segreto della felicità è la gratitudine

Scrive Ralph Waldo Emerson, filosofo statunitense: “Coltiva l’abitudine di essere grato per ogni cosa buona che ti arriva, e a ringraziare continuamente. E siccome ogni cosa ha contribuito al tuo avanzamento, dovresti includere nella gratitudine tutte le cose”.

La gratitudine è un sentimento positivo che può arricchire la tua vita, e che non equivale solo ad essere grato per ciò che hai, ma è uno stato d’animo che viene dal profondo di te stesso e si manifesta anche con un gesto di apprezzamento e di gentilezza verso gli altri.

La psicologia positiva, un movimento che studia i fattori utili a migliorare il benessere delle persone, si è occupata della gratitudine. Di seguito puoi leggere una ricerca interessante.

Gli psicologi Robert Emmons dell’Università della California e Michael McCollough dell’Università di Miami hanno diviso in gruppi i partecipanti di una ricerca e chiesto loro di scrivere alcune frasi tutti i giorni e per 10 settimane.
Al primo gruppo di soggetti è stato chiesto di scrivere delle frasi che riguardassero cose di cui erano grati.
Al secondo gruppo di soggetti è stato chiesto di scrivere frasi che riguardassero eventi di cui erano dispiaciuti.
Infine, al terzo gruppo di soggetti è stato chiesto di scrivere frasi che riguardavano eventi accaduti durante la settimana, senza riferire indipendentemente dal fatto che fossero positivi o negativi.
Al termine delle 10 settimane, ai partecipanti è stato chiesto di indicare come si sentivano sul piano fisico e più in generale nella loro vita.
Ebbene, dai risultati dello studio è emerso che il gruppo di soggetti ai quali era stato chiesto di scrivere le frasi di eventi di cui erano grati, si sentiva più ottimista ed era più attivo fisicamente.

Ma come coltivare la gratitudine nella tua vita?

Metti al centro della tua vita la riconoscenza, scrivendo un diario della gratitudine.
La gratitudine è un piccolo seme che va coltivato se vuoi che diventi una pianta forte e robusta.

Dedica del tempo per scrivere sul tuo diario cinque cose di cui sei grato. L’obiettivo dell’esercizio è ricordare un buon evento, un’esperienza, una persona o una cosa della tua vita, grande o piccola che sia.
Abituati a scrivere il diario a fine giornata, prima di andare a letto. Ricorda che anche nelle giornate difficili c’è sempre qualche cosa di cui essere grati nella vita. Può anche essere utile rileggere il tuo diario per ricordarti i momenti piacevoli della tua quotidianità.

Ecco alcuni suggerimenti per scrivere al meglio il tuo diario:

 

  • sii preciso: la frase: “sono grato perché mercoledì la mia nipotina è venuta a trovarmi e mi ha messo allegria” è più efficace di: “sono grato per la mia nipotina”;
  • sii grato anche per le conseguenze negative che hai evitato, sfuggito, o sei riuscito a prevenire o trasformare in qualcosa di positivo: non è sempre questione di fortuna, ma la conseguenza di azioni volontarie.
  • assapora gli eventi inaspettati. L’effetto sorpresa è in grado di suscitare intensi livelli di gratitudine;
  • scrivi regolarmente. Decidi quando scrivere, se tutti i giorni, a giorni alterni o una volta alla settimana, poi mantieni l’abitudine nel tempo;
  • considera gli eventi positivi che ti accadono come doni della vita. Ti aiuterà ad assaporarli fino in fondo e a non darli per scontati.

Ora non ti resta che iniziare a scrivere. Procurati un quaderno e prenditi un po’ di tempo per fermarti a riflettere. Ti basta trovare un luogo tranquillo e fermarti a sentire la gratitudine.