La valutazione neuropsicologica nell’anziano: il check-up della tua mente

La valutazione neuropsicologica nell’anziano: il check-up della tua mente

Anche se il nome può incutere un po’ di timore per la sua complessità, la valutazione neuropsicologica nell’anziano in realtà costituisce un ottimo modo per avere un quadro completo dello stato di salute delle tue funzioni cognitive in questo momento.

Ma più nel dettaglio cosa intendiamo per valutazione neuropsicologica?

A livello fisico periodicamente dovresti effettuare dei check-up, ovvero dei controlli per monitorare ad esempio lo stato di salute del tuo cuore, il livello di glicemia nel sangue, ecc… ecco, allo stesso modo la valutazione neuropsicologica ti consente di effettuare un check-up del funzionamento della tua mente.

Questo può essere effettuato per differenti motivi:

in termini preventivi, consente di comprendere come sta invecchiando la tua mente e, qualora presentasse qualche normale “acciacco” legato all’età e ne avessi voglia, potresti intraprendere degli incontri per tenerla in allenamento e potenziarla.
Intervenire in termini preventivi, però, potrebbe anche voler dire intervenire tempestivamente nei casi di un sospetto decadimento cognitivo patologico, ad esempio nei casi di demenza, che richiederebbe inoltre ulteriori approfondimenti coinvolgendo ad esempio anche i familiari.

in termini riabilitativi, consentirà di analizzare il funzionamento della mente in seguito ad una lesione cerebrale (es. in seguito ad un ictus) nell’ottica di impostare un intervento finalizzato a ripristinare il più possibile le funzioni danneggiate.
È molto importante sottolineare che una valutazione di questo tipo non ti consentirà solo di comprendere quali funzioni sono maggiormente fragili o deteriorate, ma anche quali risultano, invece, maggiormente preservate costituendo i tuoi punti di forza.

Quali funzioni vengono valutate? E in che modo?

Normalmente le funzioni maggiormente indagate sono in parte anche quelle che più comunemente vanno incontro ad un indebolimento con l’avanzare dell’età:
la memoria
il linguaggio (comprensione e produzione linguistica)
il ragionamento logico
l’attenzione
l’orientamento nel tempo e nello spazio

Prima di cominciare la valutazione il clinico effettuerà l’anamnesi, ovvero raccoglierà la tua storia clinica (i tuoi dati personali, lo stato di salute, il livello di istruzione, la professione svolta, ecc…) e ti chiederà il motivo per cui vuoi effettuare questa valutazione: questo servirà per integrare i dati ottenuti nelle varie prove ed avere un quadro più completo.
In seguito ti verrà proposta una “batteria” di test, ovvero una serie di prove che andranno a valutare le funzioni appena elencate. Al termine ci sarà un momento di “restituzione” in cui verrà comunicato il profilo di funzionamento emerso.

E le tue funzioni cognitive come stanno? Se sei curioso di scoprirlo contatta il nostro centro: da lunedì 8 giugno a lunedì 15 giugno 2020 verranno effettuati degli screening gratuiti in occasione dell’evento della “Settimana del Cervello”.
Per maggiori informazioni clicca qui