L’importanza della lettura per gli anziani

anziani che leggono

L’importanza della lettura per gli anziani

Leggere è un passatempo diffuso e un’abitudine di vita positiva che ha numerosi benefici. Fin dalla prima infanzia i genitori sono incoraggiati a leggere i libri ai figli per le ricadute positive che questa attività ha sul piano dello sviluppo cognivo ed emotivo.
E’ stato dimostrato che anche nelle persone sopra i 55 anni l’abitudine alla lettura è accompagnata da vantaggi non indifferenti, senza contare che si tratta di un’attività di per sé piacevole.

5 buoni motivi per coltivare la lettura

Migliora la concentrazione
Forse sei abituato a svolgere più attività contemporaneamente, magari anche di fretta. In tal senso, la tua capacità di concentrazione è messa a dura prova. Immergerti nella lettura di un buon libro può essere un modo per aiutarti a sviluppare la tua concentrazione, abituandoti a svolgere un’attività esclusiva per un tempo sufficientemente lungo.

Migliora la memoria
Siamo fatti di abitudini quotidiane e non è insolito scivolare in una routine monotona che include ad esempio guardare la televisione per lungo tempo o impegnarsi in attività passive. A pensarci bene un buon libro può stimolare la tua concentrazione, aiutandoti a ricordare i dettagli di una storia che non hai mai incontrato prima, dunque di sicuro ne gioverà la tua memoria.

Aumenta la riserva cognitiva 
Quando leggi impari continuamente nuove cose, dunque accresci le tue conoscenze, aiutando così la mente a rimanere giovane e in salute.

Esercita la fantasia e lo svago
E’ abbastanza ovvio: leggere un buon libro implica la capacità di esercitare uno sforzo immaginativo che ti permette di immergerti nella trama della storia. Inoltre, ti aiuta a mettere tra parentesi i problemi della quotidianità, generando momenti di piacere e diminuendo lo stress.

Facilita la socializzazione
Gli anziani che amano leggere hanno l’opportunità di incontrare nuove persone, poiché frequentano le biblioteche o gruppi di lettura che diventano così l’occasione per stringere nuove amicizie.
A tal proposito mi viene in mente quel detto che dice: “il vino non si beve soltanto, si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e… se ne parla!”…così è anche per un buon libro.

Ricorda, leggere è sempre una buona abitudine che ti mantiene giovane dentro e ti fa viaggiare con la mente in territori inesplorati.

A questo punto vorrei suggerirti un libro che mi ha permesso di trascorrere un buon tempo di relax. Si tratta del romanzo di Simona Morani dal titolo “Quasi arzilli”.

E’ un libro scritto con frasi brevi, scorrevole, divertente ma non banale.